Castello de Simoni a Bormio

Castello de Simoni: tradizione medioevale

Abbiamo già parlato, in articoli precedenti, come Bormio sia sempre una meta apprezzata per i suoi palazzi e monumenti e come, gli stessi, rappresentano la storia e le tradizioni bormine in tutto l’Arco Alpino.

Fra i vari monumenti che non dovrete perdervi, durante la vostra vacanza a Bormio c’è sicuramente il Castello de Simoni, un palazzo del diciottesimo secolo sorto accanto ad una torre medioevale e, attualmente, la sede del Comune di Bormio.

Castello de Simoni a Bormio

Castello de Simoni a Bormio Foto: Confortola

Secondo il Besta, la torre medioevale, dovrebbe essere stata una delle torri di un ulteriore castello che sorgeva a Bormio oltre, al noto di SS: Pietro e Paolo, di proprietà dei Venosta.

La torre si caratterizza con la sua imponente altezza che supera i 20 metri e le feritoie a croce che rappresentavano l’avanposto per la protezione del castello da parte dei balestrieri.

Il resto dell’edificio presenta invece il portale e i davanzali in pietra, un portone in legno massiccio, delle particolari aperture “a mandorla” nel sottotetto e una “cappella” privata interna. Sicuramente l’esterno del Comune rappresenta un opera molto bene conservata e di piacevole emotività ma l’interno è sicuramente la sua espressione più prestigiosa. Affascinanti “stue di legno intagliato”, pavimenti in pietra e legno, stufe in maiolica e cornici del settecento innalzano il livello di questo edificio sia per il valore storico sia per la sua conservazione.

Non manca poi, sul retro del Comune di Bormio, un giardino fiorito e protetto da mura risalenti al medioevo.

Sicuramente, durante le vostre camminate per le vie di Bormio il Castello de Simoni merita un po del vostro tempo, perchè rappresenta, in modo indelebile, una fase della vita bormina e del suo Contado.

Vi aspettiamo quindi al Residence Pedranzini di Bormio!